IMPROVE

I partecipanti alle attività hanno migliorato le proprie competenze interculturali e linguistiche con le quali potersi relazionare in modo efficace con le diverse tipologie di utenti anziani affetti da demenza (diversi per contesto culturale di provenienza, paese di origine e lingua), preparandosi  così alle sfide interculturali che quotidianamente gli operatori dei servizi socio-asssistenziali sono tenuti ad affrontare.

Inoltre, i partecipanti hanno aumentato le proprie conoscenze sul tema della demenza e le soft skills, in particolare hanno approfondito le tematiche legate agli aspetti relazionali ed emozionali della cura dell’anziano affetto da demenza e del rapporto con i familiari e con  l’ambiente circostante, con il fine di rendere l’anzianoil più possibile partecipe della vita attiva delle comunità locali.

I membri del consorzio hanno sviluppato e consolidato la dimensione europea delle attività formative previste per il proprio personale, imparando da altri contesti europei (Belgio e Svezia) nuove tecniche, prassi, metodologie di lavoro trasferibili a livello locale per migliorare la qualità dei servizi offerti ai propri utenti, nel rispetto dell’analisi costi-benefici messa in atto per pianificare le attività formative.

Pertanto, grazie alla formazione ricevuta dal proprio personale all’estero, le organizzazione hanno creato una metodologia di formazione condivisa che integra quelle precedentemente adottate e dimensione europea delle attività formative pianificabili.