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Il progetto nasce in risposta alle osservazioni relative al verificarsi di incidenti stradali nella provincia di Parma. La Provincia di Parma ha registrato 1.434 incidenti stradali nel 2023, con 1.853 feriti e 24 vittime. Il 30,5% dei feriti aveva tra i 5 e i 29 anni, mentre tra le 24 vittime, 2 erano giovani tra i 14 e i 23 anni. A livello globale, secondo l’OCSE, gli incidenti stradali sono la principale causa di morte per bambini e giovani adulti di età compresa tra i 5 e i 29 anni. Il 54,2% dei decessi per incidenti stradali nella Provincia di Parma ha coinvolto utenti della strada vulnerabili, ovvero pedoni e conducenti di biciclette, ciclomotori e motocicli, sottolineando l’urgenza di misure di sicurezza mirate per questa categoria.
Sulla base di questi numeri, i partner hanno identificato la necessità di ridurre drasticamente gli incidenti stradali, soprattutto tra i giovani che sono utenti vulnerabili della strada. I partner hanno riscontrato la necessità di campagne di sensibilizzazione su misura per i giovani della regione, incentrate in particolare sulla relazione tra incidenti stradali e consumo di alcol e droghe. Fondamentalmente, i partner si sono resi conto della necessità di trarre spunti da altri paesi europei, come parte della formazione del personale delle province locali per ridurre il numero di incidenti stradali. La prospettiva Vision Zero è stata ritenuta particolarmente rilevante.
L’obiettivo generale del progetto è: Ridurre gli incidenti causati dall’uso di alcol e droghe, con particolare attenzione ai giovani fino ai 20 anni, considerati utenti vulnerabili della strada. Ispirato al modello svedese Vision Zero, il progetto mira a evitare morti e feriti gravi attraverso un approccio integrato che combina educazione, prevenzione e interventi sulle infrastrutture, promuovendo una mobilità più sicura e responsabile.
Il progetto ha tre obiettivi specifici:
Il progetto comporterà:
Fondamentalmente, il progetto avrà a lungo termine un impatto reale sugli incidenti stradali. Il progetto mira a raggiungere risultati tangibili e misurabili, volti a migliorare la sicurezza stradale tra i giovani. In particolare, si prevede che il numero di incidenti stradali legati al consumo di alcol e droghe diminuirà, con una riduzione stimata del 5% rispetto all’anno precedente (70).
Il seminario transnazionale di Parma, svoltosi il 27 e 28 maggio 2025, ha rappresentato il primo momento formativo del progetto Strade Future. Nel corso delle due giornate di lavoro, operatori della polizia stradale, polizia locale, personale scolastico e tecnico della Provincia di Parma hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti svedesi e approfondire strategie innovative ispirate al modello Vision Zero.
La prima giornata si è aperta con l’intervento di Andrea Concas, Comandante della Polizia Municipale di Parma, che ha fornito un quadro dettagliato sulla situazione della sicurezza stradale in Italia e sulle sfide affrontate a livello locale. A seguire, Johannes Glanz, del County Administrative Board di Östergötland, ha presentato i principi fondamentali del modello Vision Zero, evidenziando l’importanza della prevenzione sistemica, della responsabilità condivisa e della progettazione sicura degli spazi urbani. Durante la mattinata, i partecipanti hanno preso parte a un primo workshop incentrato sul confronto tra i sistemi italiano e svedese, individuandone le somiglianze e valutando come alcune pratiche possano essere adattate al contesto locale. Ulrika Nygård, del Comune di Luleå, ha poi illustrato un esempio concreto di collaborazione tra scuole, servizi sociali, polizia e centri giovanili. Nel pomeriggio, i gruppi di lavoro si sono dedicati all’elaborazione di messaggi di prevenzione rivolti alle famiglie, concentrandosi sull’adattamento linguistico e culturale delle strategie comunicative.
La seconda giornata si è focalizzata sulle pratiche di prevenzione integrata. Monika Leijon, del Comune di Trollhättan, ha presentato Pubs Against Narcotics, un’iniziativa che coinvolge ristoratori, assistenti sociali e autorità locali per ridurre l’uso di sostanze tra i giovani. I partecipanti hanno poi discusso come esperienze simili potrebbero essere replicate nel contesto parmense, in particolare attraverso il coinvolgimento di bar e locali notturni. Cecilia Gustafsson e Monika Leijon hanno quindi illustrato la strategia complessiva di prevenzione giovanile adottata da Trollhättan, sottolineando il valore della cooperazione tra settori e dell’impegno politico a lungo termine. La giornata si è conclusa con un lavoro di gruppo in cui i partecipanti hanno individuato le principali criticità locali – come l’abuso di alcol, l’uso di droghe e la sicurezza degli spazi pubblici – e avviato una riflessione su come adattare operativamente le pratiche svedesi.
Il seminario si è rivelato un’intensa esperienza di apprendimento reciproco, progettazione collaborativa e costruzione di reti. Le riflessioni emerse costituiranno la base per la redazione della Vision Zero Toolbox, uno strumento operativo che sarà sviluppato nei prossimi mesi per guidare l’azione locale sul tema della mobilità responsabile.
Over the course of two days, a delegation of local police officers, school staff, and public officials from the Parma area had the opportunity to exchange ideas with Swedish experts and institutions working to prevent road accidents among young people, particularly those linked to alcohol and substance use.