Il progetto REN nasce da alcuni bisogni, comuni a tutti i partner, identificati nella fase di pianificazione del progetto. Infatti, i paesi partner sono caratterizzati da due elementi distintivi: l’invecchiamento della popolazione e l’abbandono dei territori da parte dei giovani che si trasferiscono altrove alla ricerca di nuove opportunità di lavoro.
La disoccupazione giovanile, un’agenda politica innovativa e la condivisione di competenze su come migliorare la competitività dei territori rappresentano le principali sfide che i partner del progetto vogliono affrontare a livello transnazionale per analizzare e condividere pratiche innovative e strategiche. Il partenariato del progetto è composto da 8 Comuni di 5 paesi europei, ognuno dei quali ha coinvolto stakeholder locali, persone, gruppi e associazioni interessate ad analizzare, approfondire e partecipare ai temi del progetto.
Riunione di coordinamento
Borgo Val di Taro
28/30 ottobre 2014
Primo incontro transnazionale
Camariñas
3/6 marzo 2015
Secondo incontro transnazionale
Buzet
14/17 aprile 2015
Eventi locali in tutti i comuni
Giugno/ottobre 2015
Seminario di valutazione
Jalasjärvi
9/12 dicembre 2015
Conferenza finale
Borgo Val di Taro
18/21 aprile 2015
Il progetto REN prevedeva eventi con diversi piani e il coinvolgimento di partecipanti diretti, circa 500 durante tutta la durata del progetto, e stakeholder locali. L’interconnessione tra eventi transnazionali e locali rappresenta un importante valore aggiunto del progetto REN. Prima di tutto i partner europei hanno identificato, discusso e scambiato le loro esperienze di progetto e le migliori pratiche in due incontri transnazionali.
Il primo dedicato all’educazione formale e informale e alla formazione dei giovani agricoltori per aumentare la competitività nel contesto campagna-città e il secondo sulle opportunità alternative per gli agricoltori nel contesto del turismo sostenibile, sociale e ambientale.
Il secondo passo potrebbe essere identificato nello scambio di best practices specifiche tra gli stakeholder locali grazie a seminari di valorizzazione locali tenuti nei 5 paesi europei del partenariato. Dopo questi incontri, 12 buone pratiche sono state identificate come le più importanti che potrebbero essere trasferite da un paese all’altro con le dovute modifiche. I risultati e gli esiti del progetto sono stati presentati in un incontro finale.