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Daniele Chitti
Responsabile dei servizi prescolastici del Comune di Imola

EUMOB 2020

Migliorare le competenze professionali degli insegnanti della scuola dell'infanzia attraverso la mobilità europea

In Breve

Un Consorzio, composto da sei enti pubblici italiani che gestiscono servizi ECEC, promuove questo progetto, incentrato su attività di job shadowing per gli insegnanti e su un corso di formazione per coordinatore pedagogico.

Tutte le attività ruotano intorno a quattro temi di innovazione curricolare:

– Migliorare l’accoglienza delle famiglie e dei bambini stranieri, favorire la loro piena inclusione e dare valore anche alle loro culture;

– Dare più valore alle attività all’aperto, integrandole con quelle tradizionalmente svolte in classe;

– Promuovere in modo corretto l’uso delle TICs nell’educazione precoce, integrandole con quelle tradizionali (strumenti analogici e fisici);

– Migliorare la consapevolezza europea all’interno delle scuole coinvolte e degli insegnanti che vi lavorano.

Obiettivi

I temi sopra citati, apparentemente disomogenei tra loro, devono essere considerati all’interno di un tema strategico globale: diffondere l’approccio e la varietà dell’offerta di attività didattiche svolte quotidianamente in modo che possano essere più accessibili e inclusive per tutti i bambini.

Infatti, al di là delle loro caratteristiche meramente tecniche, 1) garantire la piena inclusione dei bambini stranieri, 2) puntare sulle attività all’aperto, 3) introdurre in modo corretto le TIC nell’educazione precoce… tutto ciò permette a tutti i bambini di trovare facilmente una strada personale verso l’apprendimento e la conoscenza, e di massimizzare i loro talenti naturali, qualunque sia la loro condizione sociale, cognitiva, relazionale e psicologica.

Attività

Il Consorzio è coordinato dal Comune di Imola e ha già accordi specifici con 4 scuole dell’infanzia europee (tre in Svezia e una in Belgio), per la realizzazione di 70 mobilità job shadowing per gli insegnanti; inoltre, ha un accordo con l’Università di Jyväskylä (Finlandia), per la realizzazione di un corso di formazione per 12 coordinatori pedagogici

Risultati

Alla fine del progetto, non solo ci aspettiamo che gli insegnanti coinvolti raggiungano standard più elevati di professionalizzazione, ma anche che le scuole in cui lavorano siano in grado di migliorare sia il loro curriculum e la gestione (e, di conseguenza, migliorare la frequenza e il benessere scolastico dei bambini) e la competenza per mantenere i contatti con le scuole europee coinvolte nelle attività di job shadowing.

Infine, i partner del Consorzio, oltre ad aver già partecipato a molti progetti europei, sono attivi in reti scolastiche più ampie, a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale. Per questo motivo, sono nelle migliori condizioni per la diffusione dei risultati del progetto, al di là delle loro scuole.

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